Con una struttura industriale che conta dieci siti produttivi – in Italia, Germania, Nord America e in Brasile – e un fatturato annuo di oltre 360 milioni di euro, il gruppo Marangoni rafforza la sua presenza sul mercato ampliando la gamma di pneumatici e puntando sulla ricerca.
Per l'inverno la sezione Marangoni Tyre ha messo a punto la tecnologia Spe (Solid particles encapsulation) che garantisce migliori prestazioni per gomme adatte a basse temperature (sotto i 7 gradi), sia su asfalto asciutto che bagnato o innevato. Nella mescola sono stati incapsulati miliardi di microcristalli a base di sodio che, staccandosi, creano dei micro-fori nei quali si inserisce la neve ottimizzando l'aderenza in fase di trazione, frenata e accelerazione. Gli invernali della gamma 2009 sono pensati anche per automobili piccole e compatte: il nuovo modello 4winer – disponibile in nove misure differenti – ha un battistrada con tre ampie scanalature longitudinali e una sequenza di tasselli laterali che rendono la guida confortevole. È invece adatto a climi estremi il modello 4ice E+, che permette di guidare in sicurezza anche su asfalto ghiacciato: il battistrada ha una lamellatura a coda di rondine che facilita la trazione. I nuovi prodotti sono il frutto di un'attività di sviluppo del Centro ricerche che è stato potenziato con la creazione di un'isola tecnologica nello stabilimento di Rovereto, secondo in Europa per prodotti finiti.
Nel segmento dei ricostruiti – in cui Marangoni è leader europeo – l'ultima novità è rappresentata dai prodotti destinati ai fuoristrada e ai Suv ad alte prestazioni. La linea Marix ecology utilizza speciali mescole che garantiscono la stessa qualità delle gomme nuove a prezzi più vantaggiosi e con un più contenuto impatto ambientale.
(E. D. R.)
